Nell’ambito delle iniziative promosse da Smof Italia per l’anno 2018, si è svolto a Bologna, nei giorni 9-10 Novembre, il II° convegno Nazionale Smof “Squilibrio Muscolare oro facciale: costruire un linguaggio comune”.
L’evento ha avuto una grande risonanza, soprattutto per i temi trattati e per la presenza di vari professionisti di alto livello che hanno partecipato in qualità di relatori al convegno. Tema di questo secondo convegno è stata la multidisciplinarietà tra le varie figure che si occupano a pieno titolo di squilibrio muscolare oro facciale. Un momento di grande confronto e conoscenza tra ortodontisti, logopedisti e osteopati. In particolare quest’ultima figura sta emergendo nell’area del trattamento dei disordini oro facciali.
La giornata di sabato 10 si è aperta con l’intervento della Prof.ssa Paola Cozza, Direttore della Scuola di Specializzazione in Ortognatodonzia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. A seguire l’intervento del Dott. Franco Guolo, Fisioterapista, Osteopata e Docente presso il Collegio Italiano di Osteopatia, che ha illustrato la disciplina dell’osteopatia in relazione allo squilibrio muscolare oro facciale.
L’intervento della Prof.ssa Grandi, Logopedista e Coordinatrice del Master in Motricità oro facciale presso l’Università de Manresa, Univ. Vic, Univ. Central de Catalunya-Spagna, ha portato ad un proficuo confronto tra le varie discipline. Attraverso la presentazione del suo protocollo interdisciplinare, ha posto le basi per la definizione di obiettivi comuni.
Punto cruciale di questo confronto è stato sicuramente il timing dell’intervento: quando e chi deve intervenire prima nelle problematiche dei disordini oro facciali.
Molto apprezzati gli interventi della Prof.ssa Guerra e di altri professionisti presenti al convegno.
Durante la seconda parte della giornata del sabato la Prof.ssa Grandi ha presentato i principi del suo intervento e i protocolli interdisciplinari oro facciali per l’età evolutiva e adulta, apprezzati da tutti i professionisti presenti. Tali protocolli sono stati oggetto di un gruppo Gis che ha presentato durante la prima giornata di convegno i risultati della sperimentazione italiana dei protocolli.
Venerdi 9 Novembre, giorno di apertura del Convegno, sono stati, infatti, presentati e condivisi i lavori, svolti nell’ambito di altri Gruppi Gis, gruppi di studio di interesse specifico, promossi da Smof Italia.
E’ stato presentato un lavoro sullo correlazione tra Smof e pazienti neurologici; un secondo lavoro sullo stato dell’arte circa l’approccio integrato tra ORL e Logopedista sui disturbi respiratori nel sonno, ambito sempre più in crescita che prevede il coinvolgimento di varie figure professionali; e infine un gruppo di lavoro ha presentato un Glossario di motricità oro facciale, primo strumento in italiano con lo scopo di unificare i significati dei termini in questo ambito.
Come da consuetudine, a breve, tutti i GIS saranno a disposizione dei soci sul sito di Smof italia, nell’area riservata ai soci.